La pizza (anche a domicilio) come il gelato: a Catania nasce ConzaTù

Una pizza a domicilio come se fosse un gelato. In che senso, vi chiederete voi? È un ragionamento semplice, in realtà, quello che trova le sue origini a Catania e il cui ideatore, Marco Celeschi, ha partorito per tirare fuori dal cilindro una pizzeria da asporto e a domicilio fuori dagli schemi.

Rivedere il modo di ordinare la pizza, come stabilirne il prezzo e come servirla, non era facile. Ma la soluzione a cui si è arrivati definisce una nuova categoria nella ristorazione, il “Casual Dining”, cioè la ristorazione informale, in cui il cliente decide in prima persona come comporre il suo piatto (e, da ora, anche la sua pizza). Un cono gelato ha cioè sempre lo stesso prezzo, indipendentemente dai gusti che scegli: da qui l’idea. Perché non poter fare lo stesso con la pizza, permettendo al cliente di scegliere tra più di 40 ingredienti e di comporre la pizza come vuole, senza avere la scocciatura di conteggiare il costo dei singoli ingredienti ?

La pizza a domicilio? A Catania è “conzata” da te

La pizza “conzata” di ConzaTu a Catania

Catania diventa così l’apripista della “pizza conzata”: <<l’idea nasce da uno studio che parte da lontano>>, rivela Celeschi, imprenditore catanese autore del libro “Pizza, quanto ne sai veramente?”, che dopo essersi affermato con l’esperienza della pizzeria di fascia alta Corte dei medici, balzata agli onori della cronaca per un servizio di Fanpage sulla pizza Antonius Musa, con caviale e oro commestibile, la più cara d’Italia, è ora approdato a questa nuova formula.

<<Vogliamo liberare i clienti dal menu, ultimo oppressore dei popoli, che impone a nostro avviso una schiavitù nascosta. Il cliente cioè in realtà non può scegliere, crede di poterlo fare, ma in effetti può solo selezionare piatti pronti da un elenco fisso. Il sistema ristorazione funziona cosi da secoli, ma noi vogliamo essere anti-sistema. Il nostro è un progetto anarco-liberale: l’individuo è davvero libero soltanto quando è pienamente in grado di scegliere quello che vuole per sé, senza condizionamenti nascosti. In Italia siamo l’unico format di pizzeria da asporto che lavora in questo modo>>.

Mangiare sempre fuori casa: che rischi comporta?

I vantaggi sono molteplici. Per esempio molti di coloro che sono sportivi, o fanno una dieta, o semplicemente vogliono mantenersi in forma, sono sempre preoccupati, o angosciati, al solo pensiero di mangiare al ristorante.

Non potendo entrare nel merito del menù e dei piatti serviti, effettivamente questo è sempre stato il problema di chi mangia fuori casa. Ora invece si può essere parte attiva nello scegliere cosa mangiare. Sei vegano? Puoi scegliere liberamente i condimenti che fanno per te. Vuoi inclinare di più sulle proteine? Ordinare prosciutto o bresaola non cambierà di un centesimo il tuo conto alla cassa.  Niente a che vedere con le grandi catene fast food dove vige la regola del menù ridotto al minimo, una modesta scelta e prodotti pre-assemblati con materie prime di bassa qualità e cotti alla velocità della luce.  

Che cos’è quindi ConzaTù? Ci sembra innanzitutto una soluzione, più che una semplice pizzeria d’asporto. Si rivolge ad un pubblico urbano, che ha davvero poco tempo a disposizione e corre tutto il giorno. Ma non è un pubblico che scende a compromessi. Non ama lo street food e men che meno il junk food. Figurarsi poi il classico hamburger con le patatine o le pizze con i soliti quattro ingredienti da discount! Qui invece ci sono tutti gli ingredienti ben esposti a vista, di livello gourmet o comunque di fascia alta, e la possibilità di ordinare pizze senza lattosio, vegetariane, vegane con una personalizzazione letteralmente del 100%. Le pizze vengono cucite praticamente addosso alle esigenze delle singole persone…e non solo…!

Tutti i gusti ad un unico prezzo: la formula che unisce gusto a convenienza

pizza domicilio conzatu

Infatti, la vera novità di ConzaTù è nel prezzo: chi intende “conzare” (in siciliano vuol dire condire) la propria pizza, può farlo senza troppe preoccupazioni, scegliendo come si diceva prima tra oltre 40 ingredienti, e pagando sempre lo stesso prezzo. <<Un po’ come accade per il gelato, appunto>>, spiega Marco Celeschi, che in questi anni ha focalizzato il suo studio imprenditoriale sui fenomeni recenti del food, tra cui il “Pokay”, oppure Chipotle, cibo messicano, o “Subway”, tutti format le cui peculiarità sono legate a far sentire libero il cliente di sbizzarrire la propria fantasia, combinando più ingredienti per la realizzazione di un piatto unico, individuale. Così con Conzatù diventa possibile condire la pizza con ingredienti salubri (ma anche più sfiziosi e peccaminosi…) a seconda del gusto e dell’esigenza alimentare ci ciascuno di noi.

La pizza di ConzaTù può essere consegnata direttamente a casa del cliente, grazie al servizio a domicilio, oppure d’asporto, permettendo ai visitatori della pizzeria di poter scegliere direttamente dal banco tutti gli ingredienti, che sono esposti a vista (cosa impensabile per qualsiasi altra pizzeria d’asporto). <<Questa è libertà!>>, aggiunge Celeschi: <<La pizza diventa come il gelato, allo stesso prezzo possiamo aggiungere tutti i gusti che vogliamo, senza alcun limite e seguendo le nostre preferenze>>.

Pizza siciliana, perché è diversa

Il bello è che ConzatTù è un’idea che ha radici fortemente siciliane: quando si parla di “Pizza” si pensa subito alla napoletana, la prima a fregiarsi di questo nome. Tuttavia la pizza siciliana non ne è affatto una copia sbiadita o un surrogato, ma ha una sua identità, diversa dalla napoletana, dovuta a una storia tutta sua. Quella legata al pane di casa cioè. Una volta il pane si faceva infatti in casa, nel forno a legna, e in Sicilia per valutare se la temperatura fosse idonea o meno per iniziarne la cottura non si usavano termometri, bensì un pugno di impasto di pane, che veniva steso sulla pala di legno, cosparsa di olio ed infornato.

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Questo pugno di impasto veniva spianato a mano, senza l’uso di matterello, né di altri strumenti: schiacciandolo con le dita prendeva una forma allungata, perché doveva trovare posto sulle stesse pale su cui veniva cotto il pane, occupava gli spazi laterali. Il risultato era una piccola schiacciata di pane dorata e profumata. Una sorta di focaccia primordiale insomma, come la chiameremmo oggi (“fuazza” si chiama infatti ancora nell’agrigentino). Che, derivando direttamente dal pane, non può che essere un’altra cosa rispetto alla pizza napoletana: questa è fatta con sola farina 00. Nella pizza siciliana la farina 00 è sempre mescolata con semola rimacinata di grano duro in proporzioni variabili dal 10% fino al 50 %.

La napoletana è cotta ad alte temperatura, la siciliana a temperature più basse.

La napoletana è morbida, la siciliana croccante e più cotta.

La napoletana ha il cornicione a canotto, la siciliana lo ha appena accennato, cosa che le permette di ospitare farciture più abbondanti.

L’origine della “Conzata”

A questo punto la spianata di pane schiacciato e cotto veniva condita con gli ingredienti che si trovavano a portata di mano in cucina. Era quindi una preparazione improvvisata, che si realizzava con quello che c’era: i condimenti erano quei pochi ingredienti poveri a disposizione a seconda delle stagioni e non erano legati a particolari ricorrenze o dettati da ricette.

Quindi questa sorta di pane-pizza siciliano diventava un momento di condivisione familiare, preparato secondo la propria, personalissima versione. 

E cos’è ConzaTù se non l’interpretazione moderna di quell’antico processo? È la prima pizzeria che consente, come una volta facevano i nostri nonni, di gustare una pizza autenticamente siciliana, non solo nell’impasto e negli ingredienti, ma proprio nel suo processo di realizzazione: vale a dire la personalizzare della pizza. Non si dice che i siciliani sono tutti un po’ individualisti? Così è anche per la loro pizza: doppia cottura, impasto a diverse farine, e tutti gli ingredienti che si vuole… ad un unico prezzo!

  • Mai più conti complicati alla cassa per capire quanto sono costati i singoli ingredienti.
  • Mai più letture interminabili di lunghi e noiosissimi menù.
  • Mai più costretti a ordinare pizze con condimenti scelti da altri!

Nasce a Catania, ConzaTù, ma in realtà non ha confini. Il format infatti mira a diventare in Italia un franchising, un modello da esportare laddove vi è bisogno irrefrenabile di libertà, spazzando via i vincoli del menù e i suoi steccati che sono ormai stantii e limitanti. Di offerte di franchising se ne trovano a centinaia in Italia, e soprattutto nel settore delle pizzerie. Mai nessuno, però, ha pensato di poter offrire una formula come quella di ConzaTù, una tendenza che concilia convenienza, gusto, e nuova consapevolezza alimentare.  

<<Libera pizza in libero Stato>>, è uno degli slogan che, senza prendersi troppo sul serio, Celeschi utilizza per spiegare il suo format. Un format che, con un servizio di consulenza gratuita per chiunque voglia aprire un proprio punto vendita, sarà presto pronto a valicare i confini etnei.

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